Non credi che tutto l’Universo sia stato creato per te? Bene, leggi questo articolo e sono convinto cambierai opinione…
Il titolo di questo post può sembrare un pò eccessivo. Pensare infatti che l’Universo sia stato creato per te è davvero difficile da credere. Abbiamo infatti tutta una serie di credenze che ci sono state impartite da sempre, che ci rendono estremamente difficile assimilare questo concetto.
Primo, siamo convinti che l’Universo esista da miliardi di anni, e quindi molto prima che noi nascessimo. Secondo, siamo altresì convinti che rispetto all’intero Universo siamo una particella insignificante su di un piccolissimo pianetino posto ai confini di una galassia, posta a sua volta tra miliardi di altre galassie. Come potrebbe l’Universo intero preoccuparsi di noi?
Terzo, ma non di minore importanza, siamo convinti che l’Universo sia qualcosa di ‘esterno’ a noi, e che quindi esista a prescindere da noi.
Niente di più sbagliato.
Voglio partire con un piccolo aneddoto, che mi è capitato qualche tempo fa mentre guidavo la mia macchina per le strade di Roma. Ad un certo punto un’altra vettura mi è quasi venuta addosso uscendo da una strada senza diritto di precedenza. Il tizio dall’altra parte, incurante di aver torto marcio, ha pensato bene di riempirmi di improperi, conditi da parole non ripetibili in questo blog.
Assalito dalla rabbia, che agli occhi dei più potrebbe risultare giustificata, mi sono allontanato inveendo nei confronti del tizio, chiedendomi come potesse permettersi di sentirsi nel giusto, avendo violato in modo così plateale il codice della strada.
Normale, direte voi. In una città come Roma se ne vedono a decine tutti i giorni di questi ‘teatrini’. Vero, non era la prima volta che mi succedeva una cosa del genere, ma quella era la prima volta in cui ero finalmente pronto a rendermi conto che c’era una lezione da imparare.
C’è sempre una lezione da imparare
Smaltita la rabbia, ho iniziato a pensare a quali erano le probabilità di incontrare quel tizio. Bastava uscire 1 minuto prima o 1 minuto dopo da casa, o fermarsi per 30 secondi in più ad un semaforo, e quel tizio non lo avrei mai incrociato.
Ho pensato alla sequenza di eventi infiniti, tutti correlati, che sono dovuti accadere dal giorno della mia nascita, per portarmi in quel punto, a quell’ora, e incrociare quel tizio che non avrebbe rispettato uno stop. Pochissime probabilità, praticamente vicine a zero.
Allora mi sono ricordato di essere l’autore di questo blog, e che scrivo di continuo che l’apparente realtà esiste solo nella mia testa. Ecco allora che un pensiero si è insinuato in me, dandomi tanta di quella gioia che se avessi incontrato di nuovo quel tizio lo avrei abbracciato e ringraziato.
Tranquilli, non sono diventato matto. Ho solo realizzato, in modo chiarissimo, che quel tizio era venuto (a sua cosciente insaputa, naturalmente), o meglio era stato mandato dal mio Vero Sè ad incontrarmi in quel punto e in quel momento proprio per impartirmi una importante lezione. La lezione era rappresentata proprio dall’opportunità di riuscire a ‘svegliarmi’ e a vedere al di là del velo.
Se qualcuno si sta chiedendo che lezione avrei dovuto imparare, va chiarito che le lezioni sono sempre correlate al momento di vita e allo stato di crescita personale in cui ci si trova. In quel momento, evidentemente, non avevo ancora elaborato appieno il fatto che tutti gli eventi sono creati da me per permettermi di fare una scelta riguardo all’atteggiamento da avere in risposta a quegli eventi.
Mi serviva un evento forte nel quale fosse apparentemente evidente che io fossi dalla parte della ragione, e che quel tizio avesse torto marcio. Doveva essere difficile prendere la decisione giusta, altrimenti non sarebbe stata una lezione.
Avrei infatti potuto scegliere la strada (facile) dell’arrabbiatura, e del conseguente sentirmi nel giusto nel provare rancore nei confronti di quel tizio. Ho invece scelto (anche se non subito) un’altra strada, che è quella di guardare al di là del velo e riconoscere l’Angelo nascosto dietro quella maschera da pirata della strada.
A quel punto ho capito che non solo in quell’episodio, ma in ogni istante della mia vita l’Universo agisce costantemente in mio favore, portandomi sempre quello che mi serve per permettermi di risvegliarmi dal profondo sonno in cui io, insieme a tutti gli abitanti di questo pianeta, siamo immersi fin dalla nascita.
Quel tizio era un Angelo vestito da pirata della strada. E quel ‘travestimento’ era l’unico possibile, in quel momento, per permettergli di aprirmi gli occhi e farmi capire qual era la vera realtà.
Pensate, ogni persona che entra nella sfera della nostra percezione, per un attimo, un giorno, o una vita intera, è lì per aiutarci a crescere. E state sicuri che ognuno di loro si ‘travestirà’ ed impersonerà il ruolo più adatto ad agevolare il nostro percorso verso il risveglio.
Non inveire più contro quelli che apparentemente sono nemici. Come ho avuto modo di scrivere più di una volta,
Nessuno ti ama più del tuo nemico, perchè accetta di farsi odiare da te, pur di aiutarti a crescere.
Capito ora? Tutto l’Universo mette continuamente a tua disposizione tutti i suoi infiniti mezzi per aiutarti. Ogni persona che incontri è lì per te. Solo per aiutare te. Ti sembra poco? Hai un intero Universo a disposizione, che si ‘muove’ costantemente per venirti incontro e agevolarti nel tuo percorso di crescita.
Inutile iniziare un qualsiasi percorso di risveglio senza accorgersi di questa importante verità. Smettila di lamentarti e di vedere nelle persone che ti circondano dei potenziali nemici. Dimostra a te stesso e all’Universo che non appartieni più alla schiera dei lamentanti dormienti, e che sei in grado di vedere al di là del velo. Ringrazia tutte le volte che ricevi la visita di un Angelo con un travestimento adatto per te.
Se non lo riconoscerai avrà così tanta pazienza di ritornare ancora, magari con un travestimento un pò diverso, ma non si stancherà mai di supportare in tutti i modi la tua decisione di risvegliarti.
Insomma, ora dovrebbe esserti chiaro che tutto l’Universo è stato creato per te.
Paolo Marrone

Crescita Spirituale
Macro Edizioni
2005-2011
13,5x20,5
357

Il pensiero di Ramtha ci apre orizzonti infiniti, parlandoci di reincarnazione, di vera storia della Creazione, di quale sia il significato dell'esperienza umana, di come gli antichi Dei divennero uomini, intrappolandosi nella materia ma, soprattutto, ci stupirà con un'incredibile rivelazione: noi siamo Dio e siamo portatori d'una capacità dimenticata, il potere di creare! Quello stesso potere che... (Continua)
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Uh… No, dai.
Come si può seriamente pensare che tutto ruoti intorno a sé?!
Vi dice niente il Cecchino Texano?
Non credo sia assolutamente razionale supporre che ci sia un intero universo che si muove… PER FAR CRESCERE ME!? Cosa gliene frega all’Universo, scusate?
Sarò al massimo io che posso cercare di trarre insegnamenti da quello che mi capita, ma non posso certo pensare che le cose accadano e siano messe in moto proprio IN MIA FUNZIONE!
Cioè: tutto là per me. Tutto per il mio risveglio. Tutto per aiutarmi e farmi crescere. Tutto ruota intorno a me. Sono mica la Vodafone!?
Questa speranza può certo rincuorare, ma mi sembrerebbe più una spaventosa prova di ingenuo e sinceramente eccessivo egocentrismo.
credo alla complicita’ dell’Universo se pero’siamo in sintonia e se siamo in grado di leggere il messaggio che ci viene dato , pero ‘ vorrei capire quale e’ stato il messaggio tratto da questo esempio. chi me lo puo’ spiegare?
Carissima Carla, il messaggio dell’episodio che ho raccontato è proprio quello descritto nell’articolo, e cioè ogni persona o evento che apparentemente sembrano negativi, nella realtà sono lì per permetterci di crescere attraverso il riconoscimento del fatto che il torto subito è solo apparente. E’ questo il messaggio. Se poi ti riferisci a quale lezione era nascosta dietro quel particolare episodio, dipende naturalmente dalla situazione di chi lo vive, e nel mio caso non ho voluto raccontare questi dettagli perchè non li ho ritenuti importanti ai fini dell’articolo. In ogni caso è più che sufficiente riconoscere nell’altro un Angelo che è venuto ad insegnarci qualcosa. Non serve altro, credimi.
Ho imparato anche io a stare attenta ad ogni singolo evento, positivo o in apparenza negativo .Confermo in pieno cio che Paolo sostiene, ogni evento ci insegna qualche cosa si noi stessi , riflettiamo, osserviamo le nostre re- azioni. Potremmo scoprire che facciamo incontri irritanti semplicemente perché dobbiamo allenare la pazienza ,per esempio, perché magari siamo troppo “fumini”. Io ho scoperto che mi capitano intorno sempre persone distratte e disordinate perché ho IO la mania della organizzazione e del controllo . Da qui il resto è attenzione , presenza . Grazie a tutti. CONSY
Grazie
Molto interesante!
Grazie per questo bellissimo articolo. Anche io credo profondamente che ci vengano impartite le lezioni di cui abbiamo bisogno per crescere. Una cosa non mi è chiara. Perché dice che ci hanno” inculcato “che l’universo esisteva miliardi di anni prima della nostra nascita? Non è in effetti così? L’universo c’era prima della nascita di mio figlio, tre anni fa… Grazie in ogni caso per i suoi scritti
Dico così Mariolina perché, come ho ampiamente spiegato nel mio ultimo libro “La Realtà Ultima”, il tempo è solo un’illusione creata dalla nostra mente. Se è una nostra creazione, non può che essere così, dato che l’intero mondo “accade” all’interno della notrs mente. Non ha quindi alcun senso parlare di passato o futuro in un universo che di fatto ha la stessa valenza di un sogno, anche se fatto ad occhi aperti.